Sciopero Generale

Scioperiamo dal ventre della Venere, il luogo che non rappresenta ma genera. Uno spazio caldo, imperfetto, non addomesticato, dove si ricompongono pezzi di memorie, desideri e resistenze che per troppo tempo sono stati dispersi. È da lì — da questo ventre collettivo, femminile e meticcio, nato dall’incontro imprevedibile tra generazioni e immaginari — che scendiamo in piazza. Perché il ventre della Venere non è un simbolo da contemplare, ma un organismo vivo che accoglie, protegge e spinge fuori trasformazioni e linguaggi.
Sabotiamo guerre e patriarcato.

Il 25 novembre la Venere Biomeccanica sarà in piazza.
Presenza senza corpo, volto senza corpo, ma ci sarà.