Cosa accade quando uno spazio vuoto viene restituito alla comunità?
Come possiamo immaginare una gestione non proprietaria, ma condivisa?
L’uso temporaneo può diventare tempo generativo, non transitorio?

Questo workshop nasce da queste domande e da un’urgenza: trovare risposte concrete alla carenza di spazi pubblici accessibili in città. In una Firenze sempre più privatizzata, dove ogni luogo sembra destinato alla rendita o al consumo, l’uso temporaneo può rappresentare un’opportunità per riattivare desideri collettivi e pratiche di autogestione.

Non parliamo di soluzioni tampone o progetti-vetrina, ma di esperienze reali: assegnazioni temporanee che danno vita a presìdi sociali, culturali, educativi, sportivi. Luoghi dove si sperimenta una gestione dal basso, cooperativa, spesso fuori dalle logiche dei bandi competitivi o dei meccanismi di valorizzazione immobiliare.

Durante l’incontro, ci confronteremo con chi ha attraversato questi processi: attivisti, operatrici culturali, cittadine e cittadini. Racconteremo esperienze, ma anche conflitti e difficoltà.