Giovanni Guidi è una delle figure più importanti delle ultime leve del jazz italiano ed europeo. Come racconta lui stesso, da una pianola salvata dall’abbandono è nata la sua passione per il pianoforte.
Nato a Foligno nel 1985, inizia giovanissimo a suonare con Enrico Rava, che lo nota a Siena Jazz e lo inserisce nel gruppo Under 21. A 17 anni incide con Rava per ECM e a 21 pubblica il suo primo album da leader, Tomorrow Never Knows (Venus). Seguono lavori per Cam Jazz, tra cui The Unknown Rebel Band (2010) e We Don’t Live Here Anymore (2011). Nel 2013 debutta per ECM con City of Broken Dreams, a cui seguono This is the Day, Ida Lupino e Avec les Temps. Nel 2021 pubblica Ojos de Gato, omaggio a Gato Barbieri. Guidi ha vinto diversi premi, tra cui il “Top Jazz” di Musica Jazz, e si è esibito nei principali festival internazionali.