Discomfort Dispatch mina alla base l’antagonismo fra musica colta e punk, fra accademia e squat, facendolo deflagrare nell’unico luogo possibile: il palco. Discomfort Dispatch ha contenuti solo per sbaglio, profitti solo per dispetto, un collettivo e una dimora precisa, ma solo per una sera, e ha un linguaggio ma vorrebbe non averlo. Discomfort Dispatch supporta la sperimentazione estrema e le gioie dell’acufene. Discomfort Dispatch è per il declino del mercato della musica.